LA BIBLIOTECA CIVICA "ANGELO PITTANA - AGNUL DI SPERE"

Apertura locali biblioteca

LA BIBLIOTECA CIVICA 'A. PITTANA - AGNUL DI SPERE'

 

MANTIENE L'APERTURA DEI LOCALI PER IL SERVIZIO DI PRESTITO, con le seguenti modalità:

A partire dal primo maggio 2022 per entrare in biblioteca non è più obbligatorio indossare la mascherina (chirurgica o FFP2).

 

SONO ATTIVI I SERVIZI DI:

 

Le prenotazioni si possono comunque sempre effettuare con le seguenti modalità:

  • Telefonando allo 0432/915533 negli orari di apertura: mar. e gio. 15.00 - 18.45 e sab. 9.00 - 12.00, oppure allo 0432 915529
  • tramite mail: biblioteca@comune.sedegliano.ud.it contenente: Titolo - Autore - eventuali altre indicazioni necessarie del libro - Nome, cognome e Codice Fiscale del richiedente
  • attraverso il catalogo online della biblioteca: catalogo on-line cliccando sul pulsante 'prenota' ed  utilizzando lo USERNAME e la PASSWORD che ti sono stati inviati al momento dell'iscrizione (se non si è ricevuto queste credenziali è sempre possibile richiederle con una mail a biblioteca@comune.sedegliano.ud.it)

     

    Sono in fase di continuo aggiornamento i nuovi acquisti della biblioteca 'A. Pittana - Agnul di Spere' di Sedegliano. Per vederli

    CLICCA QUI

     


     

    APERTURA SERVIZIO

    ORARIO

    Giornata Mattina Pomeriggio
    Martedì:   15:00 - 18:45
    Giovedì:   15:00 - 18:45
    Sabato: 09:00 - 12:00  

     

    CHIUSURA PER FERIE 2023-2024

    Mese Inizio Fine
    ottobre 2023 giovedì 05 UNA GIORNATA
         
    dicembre 2023: martedì 26 SANTO STEFANO PROTOMARTIRE
         
    CHIUSURE PASSATE    
    giugno 2023: sabato 17 giovedì 22
    giugno 2023: sabato 03 sabato 3
    gennaio 2023: martedì 03 sabato 07
    febbraio 2023: martedì 14 giovedì 16
    aprile 2023: sabato 08 martedì 11
    aprile 2023: martedì 25 ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE D'ITALIA
    luglio 2023: martedì 18 martedì 25
    agosto 2023: martedì 15 ASSUNZIONE DELLA VERGINE MARIA - FERRAGOSTO
         
         

    Eventuali variazioni alle date sopra elencate saranno indicate tempestivamente. Si prega di fare riferimento agli avvisi pubblicati di volta in volta sulla home page del sito comunale.

    In ogni caso sarà possibile effettuare la restituzione dei libri utilizzando il box rosso posto dietro il grigliato all'ingresso piano terra.

    Sarà anche possibile ritirare libri - preventivamente richiesti nei giorni di apertura - presso la colonnina di autoprestito collocata sotto il porticato, alla destra dell'ingresso biblioteca.

    50° anniversario della morte del Sen. Tiziano TESSITORI

    Sedegliano, 13 gennaio 1895 – Udine, 19 aprile 1973

    Il 19 aprile 1973a Udine, all’età di settantotto anni si spegne il padre dell'autonomia friulana.

     

    Nella biblioteca di Sedegliano puoi trovare:

    LIBRI del Sen. TESSITORI

    Autonomia per il Friuli : scritti e discorsi parlamentari, 1945-1964 / di Tiziano Tessitori

    Discorsi parlamentari / Tiziano Tessitori

    Il Friuli nel 1866 : uomini e problemi / Tiziano Tessitori

    Indizi sull'evento / Tiziano Tessitori ; inedito a cura di Michele Meloni

    Storia del movimento cattolico in Friuli : 1858-1917 / Tiziano Tessitori

    Storia del partito popolare in Friuli : 1919-1925 / Tiziano Tessitori

     

    LIBRI sul Sen. TESSITORI

    La D.C. ricorda Tiziano Tessitori : il cattolico, l'uomo di cultura, il regionalista, il parlamentare / Atti del convegno D.C. "La DC ricorda Tiziano Tessitori", Sedegliano 14 gennaio 1984

    Tiziano Tessitori / Michele Meloni

    Tiziano Tessitori : dalla fondazione del Partito popolare alla lotta per l'autonomia friulana (1919-1947) / Lucia Comelli

     

    FONDI TESSITORI

     

    Dalle carte, la persona

    Per la maggior parte di coloro che vivono o studiano il Friuli il nome di Tiziano Tessitori (1895-1973) si associa a due momenti ben definiti della storia locale: gli anni Venti con la nascita del Partito popolare e la lotta sindacale per la riforma dei contratti agrari, il dopoguerra con la lunga e complessa realizzazione del progetto di autonomia regionale. In entrambi Tessitori ha lasciato un segno importante. I suoi scritti e quelli di quanti, in tempi recenti, hanno affrontato queste questioni descrivono in modo particolareggiato gli avvenimenti ed il clima in cui si inserisce l’azione del politico friulano, ma certamente c’è ancora una storia da raccontare ed è una storia in parte nuova, quella che proviene dalle carte dell’archivio personale e che restituisce l’integrità della sua figura e delle sue passioni. Anche se l’articolazione originale del fondo non è sempre nitida, i documenti hanno conservato le tracce di moltissimi rapporti personali e formali ed oggi risultano eloquenti nella ricostruzione della carriera politica e dell’attività culturale, in particolare nel periodo che lo vede al Senato per cinque legislature, dal 1948 al 1972. Allo stesso modo le lacune rivelano, più che una precisa volontà di sottrarre alla pubblicità la lettera privata od il documento riservato, la dinamicità di una persona divisa fra l’incarico parlamentare e quelli nelle istituzioni locali, impegnata a portare avanti progetti di lunga portata, ma spesso costretta ad abbandonare momentaneamente una questione per affrontarne un’altra, a spostarsi con tutta la documentazione necessaria al caso e talvolta … a dimenticare qualcosa. Dopo alcuni mesi di lavoro sulle carte del senatore, mi è facile immaginarlo nel suo studio o sul treno Udine – Roma, immerso nella lettura di un incartamento, concentrato sull’ennesimo problema da risolvere. Come emerge dai titoli originali di alcuni fascicoli – “Problemi pubblici friulani”, “Problemi e interessi pubblici della provincia di Udine”, “Comuni e problemi generali” – non è possibile incasellare rigidamente la varietà delle situazioni che vengono sottoposte alla sua attenzione da amministratori pubblici e privati cittadini. Se è vero che le priorità di una società civile sono, nel tempo, sostanzialmente le stesse - lavoro, sanità, istruzione, infrastrutture e servizi – non si può negare che gli anni Cinquanta e Sessanta rappresentino un periodo della storia italiana particolarmente intenso e ricco di aspettative. Anche in Friuli siamo in piena ricostruzione post bellica. Ad Udine, dove Tessitori ricopre la carica di vicesindaco e consigliere, vengono avviati diversi progetti di edilizia popolare, nei quartieri periferici di S. Gottardo, S. Rocco e S. Domenico; i servizi che completano l'abitabilità cittadina e le strutture scolastiche e sanitarie vengono ricostruiti ed adeguati all'incremento della popolazione residente. A rendere possibile questi interventi contribuiscono, in larga misura, i finanziamenti statali, in particolare le leggi per il risarcimento dei danni di guerra, il Piano Fanfani, la legge Tupini e quelle a favore delle aree depresse. Nel seguire l'attività di programmazione, le pratiche per la richiesta dei contribuiti ed i successivi adempimenti, Tessitori si relaziona con Agostino Candolini che dal 1948 al 1962 è presidente della Deputazione provinciale. Per il suo ruolo di parlamentare, è coinvolto a pieno titolo nei progetti degli enti locali e nelle iniziative che promuovono lo sviluppo economico locale. Sostiene Candolini nella creazione del "Comitato provinciale per i problemi della disoccupazione" (1950), il cui scopo è trovare soluzioni per la collocazione della manodopera nell'ambito provinciale ed extra provinciale, anche attraverso la ripresa del flusso migratorio crollato durante il regime fascista.  L'attenzione al problema dell'emigrazione lo porta a promuovere l'istituzione dell'Ente Friuli nel Mondo (1952), che si propone di censire gli emigrati e tenere i contatti con le associazioni locali, di studiare e documentare il fenomeno e migliorarne lo sviluppo. Per dieci anni (1953-1963) Tessitori presiede l'Ente e la Società Filologica e si impegna, attraverso le pagine dei rispettivi periodici, a far riconoscere il valore della lingua e della cultura friulana. Gli incarichi ministeriali ricoperti da Tessitori in questi anni, Sottosegretario di Stato al Tesoro con delega per le pensioni di guerra (1951-1953), Alto commissario per l'igiene e la sanità pubblica (1953-1957), lo vedono lavorare a stretto contatto con la moglie Lucia, ispettrice regionale della Croce rossa italiana, membro del comitato direttivo dell'Onmi e vice-presidente provinciale dell'Associazione vittime civili di guerra. In particolare in materia di pensioni di guerra la signora Tessitori sembra rappresentare un canale informativo privilegiato sulla situazione locale e sulle vicende dei singoli. L'intensa attività pubblicistica rimane una costante anche di questo periodo della sua vita, ma è a partire dagli anni Sessanta che comincia a dedicare sempre più tempo allo studio e alla redazione delle opere di carattere storico-religioso, una passione che lo accompagnerà sino alla fine.

    Nota: Gabriella Cruciatti, laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Udine, dove ha conseguito anche il dottorato in Scienze bibliografiche, archivistiche e per il restauro e la conservazione dei beni culturali. Insegnante, ha collaborato e collabora con l’amministrazione archivistica, istituti ed enti locali in progetti che riguardano la conservazione e la valorizzazione degli archivi storici.

    NOVITÀ ALLA BIBLIOTECA: LA COLONNINA DI AUTOPRESTITO È ARRIVATA ANCHE A SEDEGLIANO!

    La biblioteca è chiusa negli orari in cui tu puoi prendere i libri in prestito?

    NON C'È PROBLEMA!

    Da oggi potrai ritirare i libri che desideri anche con la biblioteca chiusa. COME?

    In 3 semplici passi:

    1. telefona (0432 915533) o manda una mail (biblioteca@comune.sedegliano.ud.it) chiedendo i titoli che ti servono e specificando che li ritirerai alla colonnina di autoprestito

    2. riceverai risposta con le indicazioni per il ritiro

    3. potrai prelevare A QUALSIASI ORA i libri richiesti, recandoti presso la colonnina collocata all'esterno della biblioteca, sotto il porticato (le istruzioni si trovano anche sulla colonnina)

    A PRESTO